Sesso: come mai gli uomini impazziscono per il seno? Scopriamolo insieme con la guida di Donna cerca uomo
Come mai agli uomini piace il seno grande? Ecco un’analisi fornita da Donna cerca Uomo. Un seno abbondante comunica al maschio umano che quella donna, avendo le ghiandole mammarie così sviluppate, sarà in grado di alimentare e sostentare un figlio maggiormente o con meno problemi di una donna dotata di un seno di dimensioni inferiori. Non solo la dimensione ma anche la forma di un seno forniscono, dal punto di vista animalesco dell'uomo, ulteriori informazioni sulla papabilità o meno di quel soggetto femminile per la procreazione.
Un altro motivo rilevante è che tutti siamo attratti da quello che è grande: i contesti sociali in cui viviamo ci portano a pensare che "grande è meglio", un "seno esagerato", "un pene spropositato". C'è poi da considerare l'antico ricordo della soddisfazione, del piacere e della confortevolezza ricevuta dal seno materno durante l'infanzia. In più stando in contatto con altri soggetti che hanno ereditato l'apprezzamento per determinati fattori fisici dai propri genitori, dalla propria famiglia, dai propri amici, è inevitabile non subirne l'influenza. Larghezza e lunghezza del pene influiscono relativamente durante un rapporto sessuale o non quanto la forma più che altro.
In natura l'uomo si è adattato dalla postura a 4 zampe fino a quella eretta, e perciò ha adottato meccanismi di attrazione sessuale modificando il proprio corpo. In natura l'attrazione sessuale viene comandata dal sedere, da come viene mostrato, dalla forma e altri fattori. Adattandosi il corpo ha sviluppato un "secondo sedere" che fa le veci dell'"originale" perchè può essere messo in vista più facilmente. Per questo anche alle donne piace più mostrare un seno generoso che tirare fuori il sedere dai pantaloni a vita bassa. E ai maschi piace guardarlo. E poi il seno è parte attiva dell'atto sessuale, ancor più nell'autoerotismo femminile se proprio vogliamo essere pignoli.
Come mai agli uomini piace il seno grande? Ecco un’analisi fornita da Donna cerca Uomo. Un seno abbondante comunica al maschio umano che quella donna, avendo le ghiandole mammarie così sviluppate, sarà in grado di alimentare e sostentare un figlio maggiormente o con meno problemi di una donna dotata di un seno di dimensioni inferiori. Non solo la dimensione ma anche la forma di un seno forniscono, dal punto di vista animalesco dell'uomo, ulteriori informazioni sulla papabilità o meno di quel soggetto femminile per la procreazione.
Un altro motivo rilevante è che tutti siamo attratti da quello che è grande: i contesti sociali in cui viviamo ci portano a pensare che "grande è meglio", un "seno esagerato", "un pene spropositato". C'è poi da considerare l'antico ricordo della soddisfazione, del piacere e della confortevolezza ricevuta dal seno materno durante l'infanzia. In più stando in contatto con altri soggetti che hanno ereditato l'apprezzamento per determinati fattori fisici dai propri genitori, dalla propria famiglia, dai propri amici, è inevitabile non subirne l'influenza. Larghezza e lunghezza del pene influiscono relativamente durante un rapporto sessuale o non quanto la forma più che altro.
In natura l'uomo si è adattato dalla postura a 4 zampe fino a quella eretta, e perciò ha adottato meccanismi di attrazione sessuale modificando il proprio corpo. In natura l'attrazione sessuale viene comandata dal sedere, da come viene mostrato, dalla forma e altri fattori. Adattandosi il corpo ha sviluppato un "secondo sedere" che fa le veci dell'"originale" perchè può essere messo in vista più facilmente. Per questo anche alle donne piace più mostrare un seno generoso che tirare fuori il sedere dai pantaloni a vita bassa. E ai maschi piace guardarlo. E poi il seno è parte attiva dell'atto sessuale, ancor più nell'autoerotismo femminile se proprio vogliamo essere pignoli.
